lunedì, Ottobre 7, 2024
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Ercolano, ex Stazione Cook: qualcosa si muove

Dopo la denuncia dei media e della Pro loco Herculaneum, si riaccendono i riflettori sulla ex stazione Cook. Il presidente Leone: «Riapriremo subito la stazione per eventi esterni anche a luglio» Pochi giorni fa, Ugo Leone, Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, ha convocato, presso la sede di Ottaviano, una prima riunione per “raccogliere proposte per l’utilizzo e l’affidamento della stazione Cook”. La struttura, ridotta ad un rudere, era stata acquistata e rimessa a nuovo dall’ente parco per 2 milioni di euro. Nel 2008 terminati i lavori di ristrutturazione, a seguito di un protocollo di intesa tra Parco Regione e Provincia, la Cook doveva essere il cuore del rilancio del Vesuvio. Con un project financing di 63,7 milioni di euro, promosso dalla Regione, la stazione sarebbe stata entro il 2013 il punto di partenza del “Trenino rosso del Vesuvio”, un progetto totalmente ecosostenibile che avrebbe dovuto ricalcare il vecchio percorso dell’ex cremagliere Cook. Non solo tutto ciò non è stato realizzato, ma la struttura è stata abbandonata ed è divenuta oggetto di raid vandalici. «L’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile è costata al parco circa 2 milioni di euro. Avevamo pensato di affidare la struttura al Comune di Ercolano- aveva spiegato ai nostri taccuini il presidente del Parco del Vesuvio, Ugo Leone- ma il progetto non è partito. È nostra preoccupazione trovare una soluzione, per questo abbiamo già inserito come punto all’ordine del giorno il riutilizzo della Cook. Non abbiamo i mezzi economici per salvaguardarla e dalla Regione sembra tutto bloccato. L’unica soluzione sarebbe renderla immediatamente operativa, trasformandola in un’area espositiva o in un centro polifunzionale». A rispondere all’appello del presidente Leone, sono stati il Comune di Ercolano, la Pro loco Herculaneum, associazioni del settore e cooperative. «L’esito della discussione del primo incontro è stato interessante- ha commentato Ugo Leone- Molte sono le proposte dei soggetti coinvolti, nonostante la consapevolezza dei problemi». Il parco del Vesuvio provvederà alla messa in sicurezza dei locali vandalizzati, così come sta già facendo per un’altra struttura vandalizzata. «Siamo aperti a quante più manifestazioni di interesse ed idee possibili- ha concluso Leone- Al momento vogliamo aprire al più presto gli spazi della stazione. Stiamo valutando la possibilità di utilizzare l’area esterna per eventi, concerti e cineforum anche dal mese di luglio. Invito tutti i cittadini ad auto eleggersi custodi della stazione, che è un bene comune». Articolo di Rachele Tarantino, tratto da “Il Mediano” del 25 giugno 2011.